MeetForum 2017: una partnership di successo

Dopo la prima edizione del 2016, nella quale la nostra associazione aveva garantito un supporto esterno per il disegno dell’evento, Massimiliano Cossu C.E.O di Portale Sardegna, ha chiesto a Sardegna 2050 di di curare per tre anni la parte scientifica e di contenuti del Meet Forum, attraverso una partnership più strutturata e coesa: pertanto da quest’anno siamo diventati“Partner Ufficiale del Meet Forum” sia, appunto, per l’edizione 2017 appena conclusa, sia per quelle future degli anni 2018 e 2019, svolgendo il ruolo di responsabile della programmazione strategica dei contenuti e del coordinamento scientifico delle diverse attività.

E’ stato costituito così un Comitato Scientifico, composto da 6 membri effettivi e presieduto dal nostro past President Gianfranco Fancello, nel quale sono presenti anche altri due esponenti di Sardegna2050, ovvero il nostro Presidente Lucio Murru ed uno dei soci storici e fondatori dell’associazione, Emanuele Cabras.

Il Comitato Scientifico è poi completato da tre personalità esterne di rilievo nel settore del turismo, ovvero:

  • David Jarach, presidente di Diciottofebbraio (società di consulenza di direzione specializzata sui settori aviation, aerospace, defense e travel), docente di marketing presso l’Università Bocconi e la Business School della stesso Università e Visiting Professor di airline management presso il primo Professional Aviation MBA al mondo.
  • Marie AntonietteMaupertouis, professore di scienze economiche all’Università di Corsica “Pasquale Paoli”, membro del Comité National de la Recherche Scientifique (CoCNRS) ed attualmente Assessore Regionale al Turismo dellaRegione Corsa.
  • Antonio Usai, ricercatore di Economia e gestione delle imprese, docente di marketing strategico per il turismo e marketing digitale e revenue management presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari ed amministratore unico dello Spin-off dell’Università di Sassari Tourism Plus.

Attraverso un taglio operativo e multidisciplinare, il Comitato Scientifico si è dato l’obiettivo di analizzare ed approfondire alcuni dei principali temi sistemici riguardanti il tema del turismo da portare in discussione al MeetForum, ovvero l’ampliamento della stagione, le criticità del comparto, i mercati poco esplorati, i nuovi modelli finanziari a supporto degli investimenti sul comparto, mettendo insieme, su tavoli tematici di lavoro, pubbliche amministrazioni, operatori, compagnie di trasporto, stakeholders territoriali, docenti universitari, giornalisti ed associazioni.

Costruire “turismi” e cultura turistica su orizzonti non strettamente regionali ma Mediterranei ed Europei è la grande sfida che il progetto Meet Forum si è posto fin dalla prima edizione del 2016, con la forte convinzione che lo sviluppo di una moderna industria turistica debba transitare attraverso la costruzione di una cultura manageriale che sviluppi il potenziale del comparto che oggi appare ampiamente inespresso e poco sviluppato.

Un’industria peraltro abbastanza particolare: molto frammentata, con una forte prevalenza di piccole e micro imprese, con un evidente ritardo nell’applicazione delle moderne tecniche manageriali (pricing controllo di gestione, revenuemanaging, benchmarking, CRM, solo per citarne alcune), con un livello di istruzione prima e di formazione poi decisamente inferiore a molti altri comparti, e che spesso evidenzia la mancanza di intere funzioni organizzative (qualità, R&D, Human Resource Development, ad esempio). Al comparto manca inoltre quella capacità di essere sinergico, sistemico ed integrato con altri comparti (i trasporti, l’agroalimentare, l’artigianato, l’ambiente, solo per citare i principali), relegando il concetto di “fare sistema” a semplice slogan piuttosto che ad azione concreta.

Si tratta quindi di un’industria ancora in buona parte da costruire che però ha ben chiari i vincoli allo sviluppo economico e sociale imposti dalla stagionalità e che comunque intende reagire fattivamente: vuole misurarsi, confrontarsi, mettersi in discussione, cercando soluzioni e opportunità, costruendo nuovi prodotti ed aprendosi a nuovi mercati con pacchetti e formule innovative ed immaginando stagionalità complementari.

La parola chiave che abbiamo chiesto di sottoscrivere ai partecipanti del Meet Forum è stata quella della “condivisione“. Tutti i protagonisti chiamati ad intervenire hanno innanzitutto fatto rete fra loro, scambiando esperienze, punti di vista, trovando punti di contatto per nuove opportunità e business, ovvero dando concretezza allo slogan “fare sistema” sopra citato. Inoltre ciascuno ha offertoil proprio contributo in forma scritta, audio o video, al fine di favorire la diffusione dei contenuti, lo scambio delle idee ed una sana contaminazione di punti di vista e pareri sinergici fra loro.

Quindi non un convegno mordi-e-fuggi ma un laboratorio che ha l’ambizione, dopo soli due anni di vita, di lasciare un segno e di contribuire alla costruzione di modelli turistici moderni ed innovativi che mettano insieme tutte le potenzialità che i territori sono in grado di offrire, orientandoli verso specifici target, qualificandoli su standard elevati ed integrandoli con le altre iniziative, allo scopo di rendere il turismo il reale motore trainante delle economie locali.

Il Meet Forum 2017 è stato aperto nella straordinaria cornice del Club Hotel Marina Beach di Orosei la mattina del 26 ottobre con il benvenuto di Massimiliano Cossu che ha anche avuto il piacere di annunciare, in anteprima, l’imminente quotazione di Portale Sardegna alla Borsa di Milano dedicata alle piccole e medie imprese.

Lucio Murru ha successivamente avuto modo di raccontare il ruolo di Sardegna2050 nel progetto MeetForum delineando gli obiettivi, le linee guida strategiche ed il respiro pluriennale dell’intera manifestazione. La parola è quindi passata a Gianfranco Fancello che, presentando i trends del 2017 e alcune delle principali criticità del settore, ha consentito di entrare subito nel vivo dei problemi nella tavola rotonda moderata dal giornalista dell’Unione Sarda Giuseppe Deiana. L’assenza del vice Ministro Nencini, dovuta ad impegni parlamentari non rinviabili, non ha impedito un dibattito di alto profilo, frizzante e coinvolgente al quale, oltre ai coordinatori dei tavoli tematici Jarach, Vavassori, Ejarque, Wagner e Giannotta, ha partecipato anche il neo Assessore Regionale ai Trasporti Carlo Careddu.

A partire dal pomeriggio, i lavori sono continuati nei 5 tavoli tematici associati ad altrettanti gruppi di lavoro, ai quali hanno preso parte oltre 60 esperti nazionali ed internazionali chiamati a tracciare le linee e gli scenari di sviluppo sui seguenti temi:

  1. Tavolo Distribuire – Costruire un nuovo prodotto turistico, guardando soprattutto ai nuovi mercati ancora poco battuti, come, ad esempio, quello tedesco;
  2. Tavolo Valorizzare – Destagionalizzare e mettere in rete i territori, partendo dalla rivalutazione dei borghi e delle tante opportunità nascoste;
  3. Tavolo Confrontare – Osservare le Best Practices presenti nel Mediterraneo, non per copiare passivamente ma per capire su quali azioni puntare ed investire;
  4. Tavolo Finanziare – Costruire i nuovi modelli finanziari da applicare al comparto turistico per renderlo più moderno ed appetibile;
  5. Tavolo Collegare – Fare dell’accessibilità una delle leve di sviluppo e competitività dell’intero sistema turistico.

La seconda giornata del Forum (27 ottobre) è stata interamente dedicata alla formazione e all’aggiornamento professionale. Ben 25 seminari tematici si sono sviluppati in 5 aule consentendo ai partecipanti di approfondire temi attualissimi con chiavi di lettura spesso fuori dal coro, con l’aiuto di esperti quali, solo per citarne alcuni, Joseph Ejarque, Massimiliano Vavassori, Nicola Pirina, Philipp Wagner, Gianluigi Tiddia, Gianfranco Fancello, Emanuele Cabras, Lucio Murru, Paolo Mossone, Roberto Devoto, Carlo Marcetti, Roberto Bormioli, Luigi Giannotta e Daniele Bartoccioni  (questi ultimi sugli aspetti finanziari del business turistico).

Oltre 200 operatori hanno partecipato alla giornata, seguendo i diversi seminari che l’attenta regia di Amedeo BianchiMarco Demurtas, Sandro Salerno e tutto lo staff organizzativo di Portale Sardegna ha collocato in sale fra loro adiacenti, favorendo così la loro fruizione.

Nella giornata conclusiva del 28 ottobre, Emanuele Cabras ha inizialmente coordinato l’esposizione delle attività dei diversi tavoli, i cui lavori, presentati da ogni singolo coordinatore, sono stati sintetizzati in 10 punti, definiti come “ 10 easy steps”che rappresentano un punto di arrivo in termini di analisi, ma anche e soprattutto un punto di partenza propositivo per le azioni degli operatori e delle Istituzioni.

Allo scopo di consentire la più ampia possibilità di dialogo e di confronto, la successiva Final Conference è stata strutturata in due tavole rotonde, una dal taglio più tecnico-operativo, l’altra con un maggiore profilo politico-istituzionale.

Alla prima, coordinata da Lucio MurruRobert Piattelli della BTO e la giornalista del Sole24ore Morena Pivetti, si sono confrontati con Giorgio Mazzella dell’omonimo gruppo alberghiero e Massimo Mura di Tirrenia.

Nella seconda, moderata da Gianfranco Fancello, accanto al padrone di casa Piero Loi della ITI Hotels, si sono accomodati Giuseppe Cuccurese del Banco di Sardegna, Paolo Sestu di SFIRS, Ottavia Ricci del MIBACT, Massimiliano Cossu di Portale Sardegna e Francesco Mura,  sindaco di Nughedu Santa Vittoria (Or).
Quest’ultimo si è aggiudicato la prima edizione del Premio MeetForum Award 2017, il riconoscimento istituito per premiare le Buone Pratiche sul Turismo,con la motivazione “per essere riuscito partendo da una piccolissima realtà Comunale a dimostrare con la realizzazione del progetto “Nughedu Welcome” che ciò che conta non sono le risorse disponibili ma le idee e la determinazione nel portarle a compimento”.

Il bilancio finale è di grande soddisfazione per il connubio Sardegna2050 e Portale Sardegna. Oltre 300 partecipanti, una grande eco sui social, la soddisfazione di NON avere né ricevuto né sprecato soldi pubblici e infine gli apprezzamenti degli operatori che hanno riconosciuto la formula del dialogo, del confronto e della formazione come la strada giusta per crescere.

Appuntamento quindi per tutti al Meet Forum 2018, che dopo Olbia e Orosei, l’anno prossimo si sposterà al sud Sardegna.

p.s. : A tutti coloro che stanno sollecitando l’annunciata pubblicazione dei contenuti del MF, chiediamo ancora qualche giorno di pazienza. A breve le risultanze dei lavori dei tavoli, i contributi e le interviste dei protagonisti saranno disponibili in formato pdf affinché le idee possano correre libere.

A cura dell’Ufficio Stampa di Sardegna2050

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